[…nota tecnica: l’articolo riprende direttamente dai due precedenti, potrebbero esserci riferimenti a questi pertanto, per capirli, potreste averne bisogno… Buona Lettura!]

Isole Gili: …tre atolli paradisiaci in mezzo al mare…

Io e Federica abbiamo letto veramente tanti Blog prima di partire, documentandoci con ogni mezzo possibile. Quasi tutti denigravano il Ferry Boat che connette Bali alle Gili; io, se posso dirvi la mia, l’ho trovato ottimo! Non so se abbia scelto Domenico un buon porto da cui partire, non so se gli altri abbiano avuto più sfortuna di me, ma io mi sono accoccolata su dei comodissimi sedili e mi son fatta un serenissimo pisolino fino all’attracco a Gili Trawangan!

Prima di cominciare, alcune curiosità: le isole Gili (pronuncia Ghili) sono tre atolli posti tra Bali e Lombok (più vicini a Lombok). Si tratta di isolette davvero piccole e “particolari”: qui, infatti, non esistono mezzi a motore!

L’isola più grande, Gili T (la più lontana da Lombok), è conosciuta come l’isola della movida, è quella un po’ più trafficata (sempre rigorosamente da carretti a cavallo) e la sera si trasforma in un brulichio di gente che vaga per locali, cercando di scansare alcuni indonesiani che cercheranno di vendere “qualunque cosa” … per capirci di più, pensate solo che in circa 2 ore/ 2 ore e mezza potete girarla tutta a piedi!

Gili Air (…air in indonesiano significa acqua!) è la seconda in grandezza (la più vicina a Lombok), io l’ho vista soltanto per una “toccata e fuga” di relax dopo aver fatto snorkeling; in un’ora e mezza si gira tranquillamente tutta a piedi, ed è molto meno caotica della prima.

Gili Meno, lo scorcio reale di paradiso, è la più piccola delle tre, selvaggia, posta a metà tra le due sue sorelle. La si può girare tranquillamente in 45 minuti e partono collegamenti dalle altre due ogni mattina. Io purtroppo l’ho vista solo dal mare, ma la consigliano tutti, soprattutto se siete una coppia in amore in cerca di un po’ di tranquillità!

Ma veniamo a noi…

10°, 11°, 12°, 13° GIORNO: …snorkeling, sole e movida…

“in ciabatte nel locale, andiamo a comandare!”

Arrivate serenamente a Gili T io e Federica ci mettiamo subito a cercare la nostra Homestay: ci rifiutiamo di acquistare un trasporto e decidiamo invece di camminare, perdendoci e allungando la strada nel modo più assurdo possibile. Alla fine, comunque, ce l’abbiamo fatta! Arriviamo a Pondok Sunrise 2 (che consiglio), lasciamo gli zaini, ci documentiamo sulla movida, sulle escursioni, sulle spiagge, e andiamo finalmente al mare!

Il primo pomeriggio lo abbiamo passato in totale relax, sonnecchiando sotto un sole leggermente velato e lasciandoci ammaliare dalle particolarità di questa isola fantastica come, ad esempio, dalla preghiera delle 15.00. Si tratta infatti di un’isola, come ho detto (forse nel primo articolo), interamente musulmana; la moschea che si staglia dominando sulla cittadina, a varie ore del giorno, irradia nell’aria il tipico suono del richiamo alla preghiera. Devo dire che è qualcosa di davvero ammaliante e caratteristico per chiunque, che dona un tocco di “oriente” davvero sensazionale.
La sera, prima di cena, vi consiglio di andare a godervi il tramonto sul lato ovest dell’isola, vi sono delle splendide altalene in mezzo al mare ottime per delle indimenticabili foto ricordo!

Aperitivo, cena, e per l’ultima volta decidiamo di andare a letto presto siccome Federica ha prenotato un’ora di immersione per la mattina successiva.

{…i vari divers hanno tutti lo stesso prezzo per non farsi concorrenza tra loro, consiglio comunque “Diversia”, lei si è trovata molto bene!}

Nel pomeriggio, poi, decidiamo di concederci… lo snorkeling!

Camminando avanti e indietro per la strada principale è impossibile che non inciampiate in uno dei miliardi di banchetti che organizzano gite di questo tipo; la nostra, essendo di gruppo, è costata 150k Rupie, ma se volete fare una romantica uscita in coppia potete affittare la barca (prezzo decisamente inaccessibile.)

Dopo aver noleggiato GoPro (che avevo dimenticato a casa) e memory card {200k Rupie per tutto il giorno + memory in regalo}, dopo aver recuperato pinne, maschera, boccaglio, e aver aspettato il raggiungimento del numero esatto di partecipanti, alle 13.00 in punto, puntualissimi, siamo partiti per il nostro tour di 5 ore su una tipica barchetta in legno davvero graziosa!

La prima tappa consiste nel visitare le suggestive statue sommerse. Non so davvero spiegarvi a parole la prima emozione appena avvistate in lontananza e poi, piano piano, vederle sempre più chiaramente avvicinandosi; sembra di ritrovarsi magicamente in un’altra dimensione!

(…vi risparmio i miei bellissimi “selfie” con le singole statue…)

La seconda tappa è a vedere le tartarughe, ma come dice Federica “finchè non vedo non credo…” e invece, cari miei, si è proprio dovuta ricredere! Abbiamo avvistato ben due tartarughe marine giganti, intente a mangiare (e sono davvero uno spettacolo mentre lo fanno!), non avrei mai pensato di rimanere così affascinata, non me ne sarei andata mai più!

(…spero che nella foto siate riusciti a scorgere la tartaruga, che si mimetizza col fondale…)

Da ultimo ci siamo diretti in un punto in cui poter nuotare con miriadi e miriadi di pesci colorati, anche in questo caso qualcosa di veramente indescrivibile; sono così abituati agli uomini che nuoteranno serenamente accanto a voi senza fuggire!

Terminato questo splendido tour siamo state portate su Gili Air, a goderci un’ora di relax: volendo avete tutto il tempo di girare l’isola, noi, questa volta, abbiamo deciso di stare calme e ci siamo regalate uno smoothie alla banana in un bellissimo gazzebo al tramonto…

Tornate a Gili T ci facciamo la doccia e poi corriamo ad approfittare della promozione sui drink, cena, e via alla ricerca dei locali più folli dell’isola!

Passiamo la serata a giocare a Beer-Pong con miriadi di nuovi amici, tra inglesi, francesi e tedeschi la serata vola via in un lampo, andiamo a ballare e… sono subito le tre di notte…

La cosa migliore? ANDARE A BALLARE IN INFRADITO o, addirittura, SCALZI!

Motto della serata: “…in ciabatte nel locale, andiamo a comandare!”

Il giorno dopo ci svegliamo solo poco più tardi, il sole irrompe dalla finestra e ci sveglia insistente. Ci mettiamo in cortile a mangiare dei buonissimi Banana Pancake, sto giusto giusto addentando una banana quando voltandomi vengo pietrificata da un “…mmmm Good Morning!” di un ragazzo completamente nudo a pochi metri da me! In seguito al mio “…WHAAAAAT????” si copre rapidamente scusandosi in mille lingue… pensava di essere solo!

È proprio così che io e Federica abbiamo incontrato i compagni di viaggio migliori che potessimo chiedere! Tempo 5 minuti ed eravamo già ben oltre le presentazioni… il gruppo, formato da una quindicina di persone, era un gruppo di ragazzi e ragazze tedeschi, francesi e finlandesi che ancora adesso sono in Erasmus (sì, proprio così, giuro!) a Bali, e ogni tanto ne approfittano per un viaggetto nei dintorni…

Abbiamo passato una splendida giornata al mare con loro, tra chiacchiere, relax, bagni, e ustioni di terzo grado (loro).

La sera siamo andati a mangiare al mercato tipico, sulle classiche panche spartane in legno; tra Trimakasi (grazie) e Sama Sama (prego) veniamo serviti e coccolati, e poi, a una certa ora, ci buttiamo tutti insieme a ballare! Una serata veramente indimenticabile per la quale non faccio che ringraziare i nostri nuovi amici…

l giorno dopo è già l’ora di spostarsi a Lombok! Nonostante l’incontro ravvicinato con una giga blatta in bagno, porto nel cuore ogni singolo istante su questa splendida isoletta… ve la consiglio davvero con tutto il cuore!

Lombok

…turismo o non turismo? Un’isola a metà strada…

14°,15° GIORNO: mare, mare e ancora mare!

Per Lombok lo spostamento pubblico costa 100k Rupie, noi però, chiedendo al nostro proprietario di casa, siamo riuscite a trovare (insieme ai tedeschi) la splendida opportunità di un trasporto (abusivo? …forse solo privato), a 15k Rupie, l’equivalente di un euro! Giuro che sia io che Fede volevamo baciare terra una volta arrivate, tra le onde che rischiavano di entrare, il movimento della barchetta, il diluvio che ci ha sorpreso in mezzo al mare… ci siamo ritenute fortunatissime ad essere arrivate vive!

Sempre al solito link Youtube potete vedere uno spezzone del nostro viaggio.

A Lombok la pioggia ha continuato a farci compagnia. D’altra parte ad ottobre si ha il cambio di stagione e inizia quella delle piogge…

Ci separiamo dai tedeschi con la promessa di cenare insieme, io e Fede raggiungiamo il nostro ostello (con camera privata) a 50 metri dal mare a Senggigi: tempo di qualche foto al tramonto, vista Bali e Agung, e ci andiamo a preparare…

Unendoci ai ragazzi per festeggiare la nostra amicizia e il loro proseguimento di vacanza decidiamo di mangiare tutti insieme al ristorante italiano, io mi concedo uno squisito tonno alla griglia, Fede sperimenta una pizza…

Eccoci qui, tutti insieme, bellissimi…

Con metà gruppo ci salutiamo definitivamente, con gli altri ci accodiamo per un’ultima bevuta la sera dopo…facciamo ancora un po’ di chiacchiere poi, tra una cosa e l’altra, si fa tardi e andiamo a letto…

Il secondo giorno ci concediamo una giornata da lucertole/bradipi: sole e mare no stop. Ecco il paradiso in cui siamo state…

Verso fine giornata accetto di farmi fare delle splendide treccine per 100k Rupie! Forse, molti di voi che mi seguono, mi hanno conosciuto proprio così…

Tramonto, cena, bevuta coi tedeschi e poi, tristissime, a dormire…

L’ultimo giorno facciamo una breve passeggiata in spiaggia, chiudiamo gli zaini e via, alla volta dell’aeroporto di Lombok!

Io e Federica ci salutiamo a Jakarta, siccome abbiamo due voli diversi.

Faccio scalo a Dubai e… voglio ricordare il magico incontro di quella notte quando, in attesa del secondo volo chi mi trovo accanto? Proprio lui, l’idolo di ogni singola donna italiana… GORDON!

Il viaggio aereo più bello della mia vita… se mi stai leggendo… grazie di tutto!

Purtroppo la mia magica vacanza è finita…

Sicuramente ad avere più tempo ci sarebbe così tanto altro da vedere, primo tra tutti: Flores e Komodo, con i suoi draghi! Organizzano i tour da Lombok (con aereo però, credo) sono cari e ci vuole del tempo, ma se voi potete ve li consiglio davvero con tutto il cuore, a me viene da piangere ad essermeli persi!

Il tempo comunque è quel che è, e io, sicuramente, non mi posso proprio lamentare…

Grazie a voi che mi leggete per aver rivissuto questo splendido viaggio insieme a me, siete la mia “scusa” per rivivere delle emozioni uniche! grazie per i vostri commenti, per i vostri messaggi, per il vostro supporto, mi state dimostrando un calore incredibile!

Ricordatevi che per qualunque cosa io sono qui, assolutamente felicissima di aiutarvi, e se ancora avete qualche dubbio, lasciatemi dire che l’Indonesia vi sta aspettando, e non ve ne pentirete! Il biglietto lo trovate a meno di 600 euro, cosa state aspettando?!

Tornerete nuovi, tornerete cambiati… parola di Cami, parola di viaggiatrice!…