Sono stata a Parigi in una “spedizione” di quattro giorni e ancora non riesco a credere di esser riuscita a vedere tutto ciò che avrei voluto vedere in così poco tempo! Di solito non viaggio molto per capodanno, preferendo risparmiare per partire poco dopo spendendo meno, ma chi non ha mai desiderato dare il benvenuto all’anno nuovo sotto la Tour Eiffel?
Abbiamo acquistato un pacchetto molto conveniente (ma un po’ scomodo) fatto di viaggio in pullman e albergo (pertanto due giorni di viaggio e solo due effettivamente pieni in città), se avete bisogno sono disponibile a darvi consigli!
Dopo un interminabile viaggio siamo arrivati a Paris; ci siamo mossi subito alla volta del famoso museo… eccomi al Louvre!
…il museo stesso, da fuori, è un’opera d’arte!
Abbiamo tutti studiato al liceo almeno una delle meravigliose opere racchiuse al suo interno, chi non sogna di vedere almeno una volta nella vita la famosa Monna Lisa di Leonardo con il suo misterioso sguardo? Posso dirvi che come tutti coloro che l’hanno vista dal vivo si rimane un po’ delusi, passando da immensi quadri dimensione parete ad un piccolissimo ritratto in una stanza troppo grande… però, se avete il tempo di soffermarvi sui dettagli studiati, ne varrà la pena!
…vi sono miriadi di altre opere meravigliose nelle quattro ali (immense) del museo, ma per giocare un po’ sapete cosa vi dico? Non potete assolutamente perdervi “scemo scemo da me gomma gomma” (Una notte al museo) …
La nostra visita al Louvre è stata sicuramente troppo breve rispetto a quello che dovrebbe essere, ci vorrebbe una settimana solo per poterlo visitare tutto, sicuramente vi perderete qualcosa! Io non me ne sarei mai andata senza vedere la mia opera preferita, che ho avuto la fortuna di incontrare casualmente sulla strada del ritorno (mentre la cercavo disperatamente, come una pazza!) ecco a voi “Amore e Psiche”, che io amo follemente.
Usciti dal museo ci siamo concessi una bella passeggiata tra le strade parigine, sapete la cosa più divertente? Vi sembrerà sempre di essere vicinissimi alla famosa torre, visibile dovunque…
Un pranzetto francese e tanti giochi tra i Giardini del Lussemburgo, con le sue statue, con tanto di buoni auspici per l’anno prossimo…
Ok, tornando seria, c’è poco da fare… l’aria di Parigi è diversa, sapete? Ha quel non-so-che di magico e frizzante… adorabile…
Attraversiamo i numerosi ponti sulla Senna, e perdendoci tra le strade ci ritroviamo a Place de la Concorde…,
Siamo pronti per iniziare una bella passeggiata lungo la famosissima Avenue des Champs-Elysées fino all’imponente Arco di Trionfo.
Il 31 di dicembre sta giungendo al termine, tempo di una doccia in albergo, cenone di capodanno e via, sotto una Tour Eiffel illuminata a festa… emozione che non prevede parole per descriverla, lasciatemelo dire con una foto…
Abbiamo ancora un giorno pieno, il primo dell’anno, perché l’altro comprende per gran parte il pullman per il ritorno! Non possiamo perderci uno dei quartieri più romantici e artistici della città, non possiamo assolutamente perderci Montmartre.
Camminare per quelle strade fa sentire catapultati all’epoca bohèmien, con i suoi ideali di libertà, bellezza, verità e amore… se non ve lo ricordate dalla scuola ve lo ricorderete sicuramente dal film “Moulin Rouge” e io, a Parigi, non potevo assolutamente perdermi questo posto! Avrei voluto assistere ad uno spettacolo, ma erano assolutamente fuori budget!
Non perdetevi la vista dell’imponentissima chiesa mozzafiato…
Dopo esserci persi un po’ tra le particolarissime strade della periferia torniamo nel centro della città. Parigi è per me (e per molti) simbolo di amore, di ideali, di romanticismo. Nel mio caso è legata a tante passioni dell’adolescenza: opere d’arte, il film Moulin Rouge, la storia di Notre Dame… non mi sono voluta perdere niente, e ci sono riuscita!
Eccovi allora la famosa facciata di Notre Dame de Paris…
La giornata sta volgendo al termine, andiamo un’ultima volta ai piedi della famosa torre, questa volta riusciamo a salire per concederci una vista della città dal punto più alto…
Perdonatemi, sto facendo parlare molto le immagini, ma non conosco parole migliori per dirlo… Paris c’est Paris, et Paris c’est toujours une bonne idée.
Cami.
Ciao Cami, questo articolo è bellissimo ed è stato un piacere rileggerti sul nuovo sito.
Continua così!
Tua lettrice, Chiara